Un’immagine vettoriale non è composta da pixel, bensì da oggetti vettoriali. Gli oggetti vettoriali forniscono una sorta di descrizione dell’immagine. Ad esempio, possono specificare che ci deve essere un cerchio di raggio 50 alla posizione (100; 100) e che deve essere disegnata una linea che va dal punto (10; 10) al punto (100; 50). I tratti lineari che formano l’immagine vettoriale vengono detti tracciati; ogni parte di un tracciato complesso che possieda un suo punto d’inizio viene detta tracciato elementare. Quindi un oggetto vettoriale formato da due rettangoli ha due tracciati elementari.
A ciascuno di questi oggetti può essere assegnato uno stile di linea, un colore di linea ed eventualmente un colore di riempimento.
Le immagini vettoriali sono adatte a rappresentare diagrammi e per qualsiasi tipo di grafica stilizzata, come i pittogrammi.
La grafica vettoriale ha il vantaggio di essere facilmente ridimensionabile senza perdere in qualità; in più, immagini non particolarmente complesse richiedono decisamente meno memoria se realizzate in grafica vettoriale.
Gli svantaggi sono che è difficile creare grafica vettoriale complessa e che questa viene visualizzata più lentamente, in quanto il computer deve ogni volta ricalcolarne l’aspetto per rappresentarla.